Il lago ti parla in mille modi. Non devi far altro che prestargli attenzione e abbracciare i suoi ritmi che sono tutt’altro che
frenetici, a differenza di quanto lo è di solito il nostro quotidiano.
 Soffermarti ad ammirare un tramonto, a respirare l’aria fresca dopo un temporale oppure notare i suoi mille colori che, di stagione in stagione, si rendono brillanti o cupi, intensi o tenui, ridimensiona i pensieri e solleva lo spirito. 
Il lago ti invita, in modo molto naturale, a rallentare.
E se gli dai ascolto, il tuo sguardo cambierà. E tu, inevitabilmente, cambierai con lui.
Almeno per un po’, prima di ripartire.